Il momento della separazione definitiva dal proprio caro offre diverse possibilità: sepoltura – che può essere eseguita a terra (inumazione) o in appositi loculi o cappelle (tumulazione) – oppure cremazione del defunto. Ogni opzione dipende dalle volontà specifiche di defunto e parenti, ma può essere utile conoscere meglio le opzioni a propria disposizione per valutarne le conseguenze.
L’inumazione – che in Italia è possibile solo all’interno del territorio cimiteriale – ha come conseguenza la mineralizzazione del corpo, cioè la sua trasformazione da salma a resto mortale. Si tratta di un processo che avviene nel corso degli anni (generalmente una decina) ed è coadiuvato dalla scelta di inserire la salma in una bara di legno.
La tumulazione consiste invece nell’inserire il corpo in un doppio feretro, in legno e in metallo, chiuso ermeticamente, che verrà poi inserito in nicchie cimiteriali o cappelle familiari. Il vantaggio di questa scelta è una decomposizione più lenta rispetto all’inumazione.
Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano ma sono dovunque noi siamo.
– Sant’Agostino
Riconosciuta anche dalla Chiesa Cattolica, la cremazione sta incontrando favori crescenti in alternativa alla sepoltura tradizione, in ragione di questioni economiche, etiche ed igieniche. La pratica consiste nell’incenerimento di un corpo in appositi impianti, con conseguente raccolta delle ceneri in urne funerarie.
La legge individua tre modalità per ottenere la cremazione: affidare le proprie volontà al congiunto più prossimo; lasciare indicazioni in merito nelle proprie disposizioni testamentarie; iscriversi a una società per la cremazione. Una volta effettuata l’operazione, l’urna contenente le ceneri, provvista di nome e cognome, verrà consegnata ai familiari, che possono scegliere di conservarla in casa o nel cimitero. L’eventuale dispersione può invece essere effettuata in spazi aperti, in aree private, oppure in spazi riservati all’interno dei cimiteri; non può, al contrario, avvenire all’interno dei centri urbani.
